Lezioni in videoconferenza (semplice)
Jitsi è una soluzione open source e gratuita per realizzare videoconferenze e lezioni in streaming. Non richiede alcuna registrazione, e per il docente è richiesta solo l'installazione automatica di una estensione per Google Chrome.
Il primo accesso[modifica]
Per accedere al servizio basta andare sul sito www.jitsi.org o meglio ancora sul sito https://open.meet.garr.it/ (soprattutto per le scuole) e cliccare su START A CALL.
Se è la prima volta che si accede a Jitsi verrà proposto di installare l'estensione per il proprio browser (per esempio Google Chrome). Basta cliccare sul pulsante popup Install Chrome Extension. È molto comoda per trasmettere il proprio schermo, utile se si fa lezione con delle presentazioni power point.
Per installare l'estensione, chiamata semplicemente Jitsi Meetings, si clicca sul pulsante Aggiungi.
Prima di procedere con l'installazione viene chiesta una conferma: basta cliccare su Add extension. Questa operazione va fatta solo la prima volta che si usa, come docente, Jitsi.
Creare uno streaming[modifica]
Per creare uno streaming si può visitare il sito meet.jit.si.
Per iniziare uno streaming con Jitsi serve solo il nome che si vuole assegnare allo stream: conviene scegliere qualcosa di riconoscibile, per esempio il comune, il nome della scuola, e la classe in cui si insegna. Poi si clicca su GO.
Entrati nella pagina dello streaming come autori viene richiesto di abilitare l'uso della webcam e del microfono: si deve cliccare su Allow per poter iniziare lo streaming.
Se, invece della propria webcam, si vuole mostrare il contenuto del proprio schermo basta cliccare sul pulsante a forma di schermo in basso a sinistra. Si aprirà una finestra che permette di decidere se condividere l'intero schermo o solo uno dei programmi attivi. La soluzione più semplice è condividere tutto lo schermo (cioè Your entire screen). Si clicca sull'immagine dello schermo e poi su Share.
Con il pulsante a forma di tre punti in basso a destra si può vedere un menù con le impostazioni dello streaming. In particolare, si può cliccare su Settings.
Nella scheda More ci sono delle impostazioni molto utili: innanzitutto si può impostare la lingua in italiano (Italian). È poi una buona idea mettere la spunta a tutte le caselle Moderator. Infatti, Everyone starts muted fa in modo che i microfono degli studenti siano disabilitati, mentre Everyone starts hidden disabilita le loro webcam. Infine, Everyone follows me obbliga gli studenti a seguire lo streaming dell'insegnante, invece di vedersi tra loro.
Cliccando sul pulsante a forma di fumetto dei messaggi, in basso a sinistra, è possibile accedere alla chat integrata nello streaming. Prima di tutto bisogna scegliere un nome: conviene indicare qualcosa come "insegnante" o "prof", così da essere subito riconosciuti.
Tramite la chat gli studenti possono interagire con l'insegnante senza distrazioni, per chiedere ulteriori chiarimenti sulla lezione, o rispondere alle domande. Possono inoltre attivare i microfoni grazie all'apposita icona per rispondere a voce.
Nel caso in cui gli studenti non disattivino il microfono dopo l'intervento, l'insegnante può disattivare il microfono di chi è intervenuto o di tutti i partecipanti. Cliccate sui tre puntini che si trovano nell'icona del partecipante che volete zittire e cliccate su "disattiva audio" o "Mute everyone else" se invece volete spegnere i microfoni di tutti gli altri partecipanti, ma non di quello che sta intervenendo.
Invitare gli studenti[modifica]
Naturalmente, dopo avere creato il proprio streaming è importante avvisare gli studenti per fare sapere loro dove andare per accedere alle lezioni online.
Basta cliccare sul pulsante a forma di i in basso a destra per visualizzare il link dello streaming. Chiunque abbia quel link può accedere alle lezioni, quindi basta diffonderlo. Nel caso in cui qualcuno abbia gravi difficoltà a vedere lo streaming possiamo anche fornire ai genitori degli studenti il numero telefonico, seguito dal codice. Chiamando quel numero e digitando il codice PIN si può ascoltare lo streaming. È chiaro che senza vedere il video non è la stessa cosa, ma in situazioni di emergenza è possibile per gli studenti, in aree rurali prive di connessione internet o computer, almeno ascolta ciò che il docente spiega.
Si può quindi inviare il nome del proprio streaming ai vari studenti, meglio se passando per i loro genitori nel caso siano minorenni. Ecco un fac simile di email da inviare ai rappresentanti dei genitori:
Buongiorno a tutti,da oggi gli alunni della classe prima possono assistere alle lezioni cliccando su questo link: https://meet.jit.si/CittàScuolaClasse Le lezioni seguiranno lo stesso orario delle normali lezioni a scuola. Lo streaming è visibile da tutti i dispositivi, PC e smartphone, e con qualsiasi sistema operativo. Per comodità, vi consigliamo di inserire il link tra i preferiti del browser, così da potervi accedere immediatamente.Se si verificano problemi nella visualizzazione dello streaming basta aggiornare la pagina. Gli studenti possono interagire con l'insegnante tramite una chat di testo integrata nella pagina dello streaming. I docenti
Come organizzarsi[modifica]
Il metodo migliore per organizzare le lezioni di un intero istituto scolastico consiste nel creare uno streaming per ogni classe: i vari docenti possono utilizzare lo stesso nome a turno. Per creare uno streaming, infatti, è sufficiente conoscerne il nome: quando il primo docente della giornata ha finito la propria lezione può chiudere la pagina Jitsi e avvisare il secondo docente che il nome è disponibile. Il secondo docente non fa altro che creare un nuovo streaming con lo stesso nome, e così via. In questo modo gli studenti possono connettersi di nuovo allo stesso link senza difficoltà.
Una alternativa consiste nel creare uno streaming per ogni docente, e lasciare che gli studenti si connettano al link giusto in base all'orario delle lezioni. Però è scomodo, e soprattutto gli alunni più giovani rischiano di confondersi.