Arriva il PinePhone con KDE Plasma Mobile
Gli appassionati della tecnologia libera e della sicurezza dei propri dati conoscono già il PinePhone, smartphone basato sulla scheda di prototipazione Pine64 (una alternativa al RaspberryPi). La novità è che dal giorno 1 dicembre sarà però possibile preordinare una nuova versione, dotata di Plasma Mobile. Si tratta del primo sistema operativo progettato proprio in collaborazione con gli sviluppatori del PinePhone, che permette quindi di sfruttare le caratteristiche di questo dispositivo. Il PinePhone è infatti uno smartphone, ma essendo dotato di una vera e propria distribuzione GNU/Linux (basata su Ubuntu) è anche uno strumento perfetto per lavorare, vista la possibilità di installare software dai repository come su un qualsiasi PC. Naturalmente si possono anche installare le app Android, grazie a AnBox.
Il PinePhone è ovviamente adatto alla conservazione di dati sensibili e alla protezione della nostra privacy, visto che contiene degli interruttori hardware per disattivare l’antenna LTE, il WiFi, il microfono, le videocamere, e l’altoparlante.
Il vantaggio dell’ecosistema di app Plasma Mobile è la perfetta integrazione con gli altri dispositivi: traferire file e persino controllare il proprio smartphone dal PC (o viceversa) è facilissimo, grazie a KDE Connect. Le applicazioni tipiche di KDE, come l’editor di testi Kate e il visualizzatore di documenti Okular, sono tra le più avanzate in circolazione e rendono il PinePhone un dispositivo mobile potenzialmente adatto per lavorare. La versione con 3GB di RAM è fornita con una dock di ricarica che offre delle prese USB per collegare mouse e tastiera, oltre a una porta video HD, per utilizzare lo smartphone come un vero e proprio PC tascabile.
Per chi vuole approfondire il funzionamento di questo sistema, pubblichiamo il video dell’intervista che aveva realizzato l’anno scorso ad alcuni sviluppatori di Plasma Mobile: